Quali sono le imprese italiane famose nel mondo?

Vero, non dobbiamo copiare le altre aziende perché ogni realtà è un mondo a sé. E poi chi segue ciò che è già stato fatto non riuscirà mai a innovare, a essere unico e speciale. Tutto questo è vero ma è anche giusto considerare che è utile avere come riferimento le imprese italiane più famose nel mondo. Perché dico questo? Semplice, bisogna avere dei riferimenti nel lavoro.

Non si copia ma usiamo la classifica delle maggiori aziende italiane per fatturato per capire, studiare, approfondire e soprattutto avere spunti importanti per percorrere la propria strada. Non quella altrui. Anche per questo motivo, le imprese italiane più famose nel mondo secondo una ricerca del Time ti aiutano a capire quali sono gli standard per emergere.

Migliori aziende al mondo, la classifica delle italiane

Andiamo al sodo, qui hai la tabella con la lista delle migliori aziende italiane nel mondo secondo una classifica che prende in considerazione i dati di Statista. E che considera diversi parametri: crescita dei ricavi, soddisfazione dei dipendenti, rispetto per l’ambiente, governance aziendale. Da questa classifica mondiale estrapoliamo le imprese italiane più famose nel mondo.

Queste sono le prime 20 aziende più importanti a livello mondiale dal punto di vista del fatturato, delle politiche social, del benessere per i dipendenti. E dalla prospettiva ambientale. Quindi, non basta solo crescere sempre per rientrare in lista.

I requisiti per essere nella classifica del Time

In questo elenco abbiamo anche Amplifon, Credito Emiliano e Leonardo. Ricordiamo che una condizione essenziale per rientrare in questa classifica delle aziende virtuose sul piano globale è quello di avere un fatturato di almeno 100 milioni di dollari nel 2022, la presenza in almeno due aree del mondo e una crescita economica positiva negli ultimi due anni.

Cosa possiamo cogliere dall’analisi dei brand?

Da questa classifica mondiale è giusto scorgere un dato. Le aziende che si occupano di tecnologia e servizi per le imprese soppiantano i produttori dedicati ai beni di consumo. Ovvero le realtà che un tempo dominavano il mercato globale. La differenza sostanziale è che queste imprese possono fare gli interessi aziendali pur rispettando il contesto globale.

Ad esempio, la Microsoft, prima nella classifica globale, ha guadagnato 72 miliardi di dollari nel suo ultimo anno fiscale. Un aumento del 63% rispetto al 2020, riducendo allo stesso tempo le emissioni complessive dello 0,5%.

Quali sono le imprese migliori per i dipendenti?

Non dobbiamo fermarci alle classifiche con le aziende italiane più famose e conosciute a livello internazionale. Sempre utile valutare quelle che sono le attività per tutelare i dipendenti. La risposta arriva dall’Italy’s Best Employers 2024 sempre di Statista. Volkswagen guadagna il primo posto, Google è al secondo mentre Fratelli Carli, azienda italiana, si posiziona al terzo.

La ricerca comprende i risultati di un sondaggio Statista che include oltre 22.500 dipendenti in Italia. Valutando diversi aspetti come, ad esempio, condizioni di lavoro, stipendio, benessere, fusione virtuosa tra vita privata e lavorativa.

Le aziende premiate nel report sono 450 mentre quelle coinvolte 4.500. Ricordiamo che Banca d’Italia è tra le aziende italiane virtuose su questo punto, separata dalle prime posizioni del podio solo dalla danese Pandora che si occupa di gioielli.

L’importanza di avere dipendenti felici

Qual è il nodo da valutare? Sia per la classifica con le aziende più importanti che per la lista delle migliori imprese dal punto di vista dei dipendenti, la qualità del lavoro è importante. Anche dalla prospettiva utilitaristica perché un dipendente felice:

• Riduce i costi.
• Aumenta il ROI.
• Migliora il customer service.
• Fidelizza i clienti.
• Ottimizza la reputazione aziendale.

Da tempo la sociologia del lavoro ci ricorda che non basta aumentare lo stipendio per avere dei dipendenti felici di far parte della tua squadra. Ecco perché è importante creare degli ambienti di lavoro sereni, basati sulla fiducia e sul coinvolgimento.

Non di certo sulla competitività auto distruttiva che mette le persone in competizione all’interno di ambienti tossici. E in alcuni casi potrebbe essere un’idea studiare un regalo aziendale particolare per dipendenti o collaboratori. Oppure puoi chiedere ai professionisti del corporate gift di occuparsene. Noi, ad esempio, possiamo darti una mano per raggiungere gli obiettivi.