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Fa sempre bene dare uno sguardo alle principali aziende di successo per capire quali sono gli spunti da prendere e le idee da valutare o magari applicare nella propria realtà.
Perché un punto è chiaro: noi non dobbiamo mai copiare e non è nostra intenzione suggerire di seguire un esempio virtuoso senza contestualizzarlo, semplicemente replicando.
Non funziona così. In primo luogo perché copiare gli altri non è mai una buona idea. Ma è anche vero che spesso bisogna partire da un punto e che avere un riferimento virtuoso può essere d’aiuto. Ripeto: replicare a testa bassa ciò che hanno fatto gli altri è un errore.
Ma “salire sulle spalle dei giganti per guardare lontano1“ è utile in diverse occasioni. Soprattutto quando prendi spunto dai migliori. Ovvero? Ecco le aziende di successo che hanno tanto da insegnare. E non pensare di essere insignificante o troppo piccolo rispetto a questi nomi: a volte i concetti chiave del successo sono replicabili in ogni circostanza.
Di sicuro Google rappresenta una delle aziende di successo che diventano un punto di riferimento per chi cerca buoni esempi da seguire. Tenendo ben presente sempre i limiti di un parallelismo del genere, ci sono spunti interessanti da prendere ad esempio. Un punto su tutti è la capacità del brand di rendere i potenziali clienti praticamente dipendenti del brand.
Ad esempio con Gmail, Google Docs, Calendar e lo stesso Chrome. Sono servizi gratuiti che rendono il singolo utente sempre più legato al brand. Puoi fare lo stesso? Certo, offrendo contenuti e servizi di qualità a costo zero per iniziare a conquistare i tuoi clienti e fidelizzare i tuoi contatti. Non temere, non riuscirai mai a creare un’esperienza simile a quella di Google.
Ma puoi provarci. Sicuramente hai la possibilità di realizzare creare un ecosistema di collegamenti e risorse in modo da rendere i tuoi clienti dipendenti da ciò che offri.
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Toyota
Proprio così, puoi prendere tanto dall’esperienza della Toyota Motor Corporation. Il motivo? Semplice, in questa fabbrica è nato il concetto di produzione snella. Si riducono al massimo gli sprechi per puntare tutto sul raggiungimento della perfezione. Ovvero quello che in lingua giapponese conosciamo con il termine kaizen. Quindi si opera in modo tale da aumentare il valore percepito dal cliente con le risorse che abbiamo, senza sprecare nulla.
Il concetto di lean organization è stato esportato in migliaia di aziende e non dobbiamo essere per forza delle multinazionali con catene di montaggio per mettere in pratica questi principi. Basta pensare questo: tra i principi fondamentali del Toyota Production System abbiamo concetti come ordine e pulizia della postazione di lavoro. Se sai sempre dove trovare lo strumento che ti serve per svolgere quel alvoro hai fatto un passo verso la perfezione.
Coca Cola
Possiamo trovare dei punti utili per lavorare come la Coca Cola, uno dei brand più famosi al mondo e della storia delle imprese? Sì, certo. Iniziamo da questo punto: la Coca Cola è nota per diversi motivi ma soprattutto per la capacità di veicolare dei valori positivi intorno al suo prodotto. Non stiamo parlando di una semplice bevanda ma di un simbolo virtuoso
Le campagne pubblicitarie creative di questo brand hanno un impatto emotivo sui consumatori. Prendi come esempio la pubblicità Mean Joe Greene (1979): il famoso giocatore di football americano “Mean” Joe Greene riceve una Coca Cola da un giovane fan dopo una partita. Greene sorride e lancia la maglietta al ragazzo, comunicando qualcosa che va oltre il semplice invito ad acquistare la bevanda: chi sceglie Coca Cola è così, umano e gentile.
Cosa possiamo imparare anche noi da questo esempio virtuoso? Semplice, la comunicazione non deve essere rivolta solo alla vendita. Ma alla capacità di creare un universo di significati virtuosi che si rispecchiano in valori positivi, universali, riconosciuti da tutti.
Disney
Ci sono mille motivi che potrebbero spingerti a individuare la Disney come esempio virtuoso e aggiungerla nella lista delle aziende di successo che vuoi avere come riferimento.
Stiamo sempre parlando di un impero infinito, un brand che ha creato un universo immaginario composto da narrazioni che hanno accompagnato grandi e piccini per anni. E ancora oggi ci troviamo di fronte a un riferimento centrale per l’intrattenimento.
Qual è la lezione da cogliere al volo in questo caso? Cosa possiamo imparare dall’evoluzione di questo brand internazionale e che possiamo mettere in pratica, noi, nel nostro piccolo? Diversificare (bene) è la chiave per aumentare il fatturato.
Disney ha una vasta presenza in diversi settori tra cui cinema, parchi a tema, televisione e streaming. Garantendo una fonte diversificata di entrate anche grazie e un’enorme linea di prodotti di consumo che spaziano dai giocattoli agli abbigliamenti, dai libri agli accessori.
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Apple
Il valore aggiunto di questa azienda di successo? Impossibile fare una classifica specifica, parliamo di una top player. Però c’è un punto da mettere in evidenza che ci interessa con particolare attenzione: il customer care service. Se vogliamo prendere come esempio questo brand possiamo iniziare proprio dalle attenzioni che puoi ricevere in quanto dipendente.
Non c’è problema che non trova soluzione grazie all’assistenza tecnica e chi acquista da quest’azienda sa bene che può contare su attenzioni uniche che nessun’altra impresa può garantire. Un supporto clienti di qualità è un obbligo per qualsiasi azienda, anche per la tua e questo vantaggio si può ottenere in modi differenti. Ad esempio?
Oltre a dare le risposte giuste e seguire il beneficio dell’utente (come fa Amazon, tra l’altro2) puoi conquistare definitivamente l’attenzione con un’attenzione in più. Ad esempio con un regalo aziendale speciale, tipo quelli che creiamo noi di QuBox per i nostri clienti.
Le aziende che vogliono catturare l’attenzione delle persone giuste ci inviano dei brief dettagliati e noi realizziamo delle vere esperienze personalizzate per trasformare ogni cliente in un ambassador. Anche attraverso veri e propri programmi di referral marketing.
- Siamo come nani sulle spalle di giganti, così che possiamo vedere più cose di loro e più lontane – Bernardo di Chartres. ↩︎
- Per approfondire l’argomento puoi leggere Il libretto rosso di Amazon. I segreti del metodo Jeff Bezos raccontati da due insider. ↩︎